[Poesia]
TIMIDI ZAMPILLI Gocce di luce nell’arida Sfera L'opera è composta da un centinaio di poesie disposte in ordine cronologico. Questa raccolta di versi riflette un percorso poetico evoluto negli anni che, gradualmente, ha visto mutare lo stile, perfezionare la forma e trovare delle proprie peculiarità. Le prime “filastrocche” sono divenute, nel tempo, straziati o gioiosi inni del cuore e vi si può udire, nella lettura dalla più remota alla più recente, un forte cambiamento di musicalità. Ogni verso è frutto di accurate scelte lessicali che intendono delineare un particolare suono (o un particolare silenzio). Vi si può avvertire la predilezione per alcuni termini e l’assidua associazione di determinate parole a relative immagini. La poesia “Timidi zampilli”, scritta nel novembre 2005, dà il titolo a tutta la raccolta; la scelta è ricaduta proprio su di essa poiché sintetizza l’essenza della Poesia in quanto tale. Ogni singolo componimento della raccolta, nonché la raccolta stessa, vuole essere un “timido zampillo per inumidire gli animi dell’arida nostra Sfera”, metafora di quel pizzico di profondità che mira a contrastare, nel suo piccolo, l’aridità che divampa nel mondo. Queste opere trattano temi differenti ma c’è un filo invisibile che lega la varietà della raccolta e spetta al sensibile lettore poterlo scorgere nella più intima lettura. Concetti nati da esperienze di vita e da vissuti interiori sono evoluti nel tempo, rivisitati e riscritti, in cerca di un comporre che raccolga la profonda essenza di una vita. L’essenza della poesia. |