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Nella terra dei Buddha rimasti Pedalando in Ladakh “Nella terra dei Buddha rimasti” Dopo la definitiva occupazione militare del Tibet da parte dell’esercito della Repubblica Popolare di Cina e la rocambolesca fuga del XIV° Dalai Lama (1959), le tracce autentiche della cultura e della religione buddhista tibetana bisogna cercarle altrove, in quelle regioni che, non essendo finite sotto l’oppressivo giogo di Pechino, hanno potuto mantenere sufficiente autonomia e libertà. Una di queste è senz’altro il Ladakh, zona himalayana in territorio indiano, la terra – come significa il nome – “degli alti Passi”, a cavallo dei fiumi Indo e Zanskar. Qui, Giovanni Zilioli ha pedalato in MTB su e giù per valichi oltre i 5000 metri, attraverso valli disabitate e lontane da tutto, visitando antichi villaggi di pastori seminomadi e monasteri aggrappati alla roccia o distesi sulle rive di laghi glaciali, a contatto con un popolo mite, generoso e fedele alle proprie tradizioni, quanti mai ricco di storia e di arte. L’Autore raccoglie e racconta le contraddizioni e gli incanti di un piccolo universo rimasto pressoché integro nei secoli, ai confini del tempo e dello spazio, dove, come dice, sopravvivono i “Buddha rimasti”, inestimabile patrimonio spirituale di un mondo emarginato e dimenticato, che può aiutarci a comprendere meglio chi siamo e dove stiamo confusamente e scompostamente andando. |